..appena arrivati in caserma e scesi dall'autobus militare, ci hanno messo in fila per cinque davanti alla 9° compagnia, eravamo in trenta.

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siamo stati accompagnati in una camerata al piano terreno, un locale freddo, buio, davanti a noi delle sedie e tutt'intorno ..brande accatastate alla meno peggio.

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In fondo, un tavolino con due soldati, uno seduto alla macchina da scrivere e l'altro in piedi; da tener presente che alla stazione ci avevano ritirato la "cartolina" e la patente.

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...ci hanno fatto subito sedere, poi uno alla volta, appena veniva chiamato per nome, doveva mettersi in piedi e rispondere : COMANDI gridando ad alta voce, altrimenti........... ci insegnavano come gridare!

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E procedevano a registrarci.

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Ognuno di noi, dopo essere stato censito, firmava una cartolina con l'indirizzo di casa e i saluti ai familiari. ... una volta in piedi, si rimaneva in piedi...

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Espletata questa prima formalità, siamo usciti e sempre in fila per cinque ci hanno portato in un grande cortile dove ci hanno messi in "quadrato" e ci hanno insegnato a rispondere "comandi ad alta voce e il grido..Folgore!..

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Quì abbiamo conosciuto il nostro primo caporale istruttore..... si chiamava......

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